Io mi vergogno di dirlo, per ciò che contro all'altre non
posso dire che io contro a me non dica: queste così fre-
giate, così dipinte, così screziate, o come statue di mar-
mo mutole e insensibili stanno, o sì rispondono, se sono
addomandate, che molto sarebbe meglio l'avere taciuto;
e fannosi a credere che da purità d'animo proceda il non
saper tra le donne e co' valenti uomini favellare, e alla
loro milensaggine hanno posto nome onestà, quasi niuna
donna onesta sia se non colei che colla fante o colla la-
vandaia o colla sua fornaia favella: il che se la natura
avesse voluto, come elle si fanno a credere, per altro
modo loro avrebbe limitato il cinguettare.