“Una città tra le mani”
Notte rubata, gente da strada
notte bianca di città
sciogli i rancori, vecchi dolori, da innamorati
svegli come sentinelle
con i capelli spettinati
e una vecchia canzone per colpire al cuore.
Giovani vecchi, giovani nuovi, giovani di città
ridono e vanno come soldati verso il domani
con gli occhi nell’infinito
di chi ti chiede solo un po’ d’amore
e ci teniamo per mano
senza più parlare
e non aver paura,
non devi aver paura.
Una città tra le mani,
una città tra le mani.
Giovani soli, dietro ai giornali, giovani senza età
scrivono ancora sopra i muri messaggi d’amore
svegli sotto queste stelle
ci ritroviamo stretti in un abbraccio
appoggiati ai muri
non aver paura
oppure seduti, seduti sui marciapiedi
aspetta non parlare,
non aver paura
non devi aver paura.