Un’altra vita
Franco Battiato
(1983)
Certe notti, per dormire, mi metto a leggere,
e invece avrei bisogno, di attimi di silenzio.
Certe volte, anche con te (e sai che ti voglio bene),
mi arrabbio inutilmente, senza una vera ragione.
Sulle strade al mattino il troppo traffico mi sfianca;
m’innervosiscono i semafori e gli stop,
e la sera ritorno con malesseri speciali;
non servono tranquillanti o terapie,
ci vuole un'altra vita.
Su divani, abbandonati a telecomandi in mano,
storie di sottofondo, Dallas e I ricchi piangono.
Sulle strade, la terza linea del metrò che avanza,
e macchine parcheggiate in tripla fila,
e la sera ritorno con la noia e la stanchezza,
non servono più eccitanti o ideologie,
ci vuole un'altra vita.