Tu se'bene oggi, can rinnegato, stato gagliardo, che a
casa ti suogli mostrare così debole e vinto e senza possa.
Ma, lodato sia Iddio, che il tuo campo, non l'altrui, hai
lavorato, come tu ti credevi. Non maraviglia che stanot-
te tu non mi ti appressasti: tu aspettavi di scaricar le
some altrove, e volevi giugnere molto fresco cavaliere
alla battaglia; ma, lodato sia Iddio e il mio avvedimento,
l'acqua è pur corsa all'in giù, come ella doveva. Ché non
rispondi, reo uomo? Ché non di'qualche cosa? Se'tu di-
venuto mutolo udendomi? In fè di Dio io non so a che io
mi tengo, che io non ti ficco le mani negli occhi e trag-
gogliti.