Appresso
questo, ne seguirà tra vostro marito e me mortal nimistà,
e potrebbe sì andare la cosa che io ucciderei altressì to-
sto lui, come egli me; di che mai voi non dovreste esser
poi né lieta né contenta. E per ciò, cuor del corpo mio,
non vogliate ad una ora vituperar voi e mettere in peri-
colo e in briga il vostro marito e me. Voi non siete la
prima, né sarete l'ultima, la quale è ingannata, né io non
v'ho ingannata per torvi il vostro, ma per soverchio
amore che io vi porto e son disposto sempre a portarvi, e
ad essere vostro umilissimo servidore.