Un vecchio platano, rinverdendo i suoi rami a primavera, nascose a un giovane innamorato il balcone della sua bella. onde il giovane pieno d'ira, tesi i pugni contro il povero platano, gli gridò: — Perchè sei tu cresciuto a quel modo? che tu sia maledetto! alberacelo goffo e impiccioso!
Ma il platano, per nulla mostrandosi offeso, anzi sorridendo serenamente, gli rispose: — Di grazia signore: come potevo io sapere che t'era caro che rimanessi nudo e secco, se quando così ero, mai, per nessun modo, ho udito la tua bocca benedirmi? Perchè non sei stato così pronto a benedirmi allora, come a maledirmi oggi? Senti, in questa gioia di canti c'ho attorno, quante benedizioni dicon le capinere alla mia verdura! Impara da loro a esser giusto!