Ma Pin non è abituato a trattare con la gente buona e si trova a disagio, e
nemmeno a dire il rosario è abituato; cosi mentre i due vecchi ruminano le
preghiere, a occhi chiusi, lui scende dalla sua sedia piano piano e va via.
La notte dorme in un buco scavato in un pagliaio e al mattino riprende il
cammino, per luoghi più pericolosi, infestati dai tedeschi. Ma Pin sa che
essere un bambino è comodo alle volte, e che se anche dicesse che è un
partigiano non ci crederebbe nessuno.
A un certo momento, un posto di blocco gli sbarra la via. I tedeschi lo
smicciano di lontano, di sotto agli elmi. Pin si fa avanti con faccia tosta.
- La pecora, - dice, - avete mica visto la mia pecora?