Allora prendo questo, - dice forte. - ? di qualcuno, questo?
Nessuno gli risponde. Pin ritorna sui suoi passi, facendo dondolare il
moschetto avanti e indietro per la cinghia. Si siede per terra, proprio
davanti al Dritto, e si mette a controllare l'otturatore, l'alzo, il grilletto.
Canticchia: - Io ho il fucile! Io ho il fucile!
Qualcuno gli dice: - Zitto! Diventi scemo?
Gli uomini si stanno mettendo in fila, squadra per squadra, nucleo per
nucleo, i portamunizioni si dividono i turni.
- Allora siamo intesi, - dice il Dritto. - II distaccamento sarà di
postazione tra il pilone del Pellegrino e la seconda gola. Cugino prenderà il
comando. Li avrete ordini dal battaglione.
Ora ha tutti gli occhi degli uomini su di sé, occhi assonnati e torbidi,
traversati da ciurli di capelli.
- E tu? - gli chiedono.
Il Dritto ha un po' di cispa sulle ciglia abbassate.
- Io sono malato,
-
dice. - Io non posso venire. Ecco, ora tutto vada
come vuole. Gli uomini non hanno detto ancora niente. ? Sono un uomo
finito ?, pensa il Dritto. Ora tutto vada come vuole. ? terribile che gli
uomini non dicano niente, non protestino: vuoi dire che l'hanno già
condannato, sono contenti che abbia rifiutato l'ultima prova, forse si
aspettavano questo da lui. Eppure non capiscono cosa lo spinge a fare cosi;
nemmeno lui, Dritto, sa bene il perché; ma ormai tutto vada come vuole,
non c'è che lasciarsi andare alla deriva.