Il Dritto è balzato in piedi e ha riacquistato il dominio di se stesso: -
Sgombrare presto! Prima via le armi automatiche, le munizioni, poi i
moschetti. Da ultimo i sacchi e le coperte. I viveri, prima ancora i viveri!
Gli uomini, in parte già scalzi e coricati, sono presi subito dal panico e
arraffano la roba a caso, pigiandosi contro la porta. Pin si caccia tra le
gambe e s'apre un varco per l'esterno, e corre a cercarsi un posto donde
ammirare l'incendio: è uno spettacolo magnifico!
Il Dritto ha tirato fuori la pistola: -
Nessuno se ne vada prima d'aver
portato tutto in salvo. Portate la roba fuori e tornate; al primo che vedo
allontanarsi, sparo!
Le fiamme già lambiscono i mori, ma gli uomini hanno superato già il
panico e si cacciano in mezzo al fumo e al fuoco per salvare le armi e le
provviste. Il Dritto entra anche lui, da ordini tossendo in mezzo al fumo,
torna fuori a chiamare altra gente e a impedire che scappino. Trova
Mancino già in un cespuglio col falchetto in ispalla e tutti i suoi bagagli e
lo rispedisce nel casone con un calcio, a ricuperare la marmitta.