Il Dritto sta sdraiato in mezzo ai rododendri con le braccia piegate sotto
la testa e il mitra tra le ginocchia: certo al comando di brigata stanno
prendendo dei provvedimenti contro di lui. Gli uomini hanno occhi insonni
e ispide barbe; al Dritto dispiace guardarli perché legge nei loro sguardi un
sordo rancore contro di lui. Pure ancora gli obbediscono, come per un
mutuo accordo, per non lasciarsi andare alla deriva. Ma il Dritto è
tutt'orecchi e ogni tanto s'alza e da un ordine: non vuole lasciare che gli
uomini si disabituino all'idea d'averlo come capo, nemmeno per un
momento, perché equivarrebbe a perderli.