Invece, andando al mattino per i sentieri Pin dimentica le strade vecchie
dove stagna l'orina dei muli, l'odore di maschio e femmina del letto sfatto
di sua sorella, il gusto acre dei grilletti schiacciati e del fumo ch'esce dagli
otturatori aperti, il sibilo rosso e rovente delle frustate nell'interrogatorio.
Qui Pin ha fatto scoperte colorate e nuove: funghi gialli e marrone che
affiorano umidi dal terriccio, ragni rossi su grandissime invisibili reti,
leprotti tutti gambe e orecchie che ad un tratto sbucano sul sentiero e
spariscono subito a zig zag.