Allora Pin si sente attirato ancora dal mondo degli uomini, degli uomini
incomprensibili con lo sguardo opaco e la bocca umida d'ira. Torna da
Mancino allora, da Mancino che ride sempre più agro, e non va mai in
azione e resta sempre accanto alle sue marmitte, con il falchetto tarpato e
incattivito che starnazza sulla sua spalla.
Ma la cosa più da ammirarsi in Mancino sono i tatuaggi, tatuaggi su tutte
le parti del corpo: di farfalle, di velieri, di cuori, di falci e martelli, di
madonne. Un giorno Pin l'ha visto mentre stava cacando e gli ha scoperto
un tatuaggio su una natica: un uomo in piedi e una donna inginocchiata
che s'abbracciano.