- Non è cosi, - continua Kim, - lo so anch'io. Non è cosi. Perché c'è
qualcos'altro, comune a tutti, un furore. Il distaccamento del Dritto:
ladruncoli, carabinieri, militi, borsaneristi, girovaghi. Gente che s'ac-
comoda nelle piaghe della società, e s'arrangia in mezzo alle storture, che
non ha niente da difendere è niente da cambiare. Oppure tarati fisicamente,
o fissati, o fanatici. Un'idea rivoluzionaria in loro non può nascere, legati
come sono alla ruota che li macina. Oppure nascerà storta, figlia della
rabbia, dell'umiliazione, come negli sproloqui del cuoco estremista. Perché
combattono, allora? Noia hanno nessuna patria, né vera né inventata.
Eppure tu sai che c'è coraggio, che c'è furore anche in loto. ? l'offesa della
loro vita, il buio della loro strada, il sudicio della loro casa, le parole
oscene imparate fin da bambini, la fatica di dover essere cattivi. E basta un
nulla, un passo falso, un impennamento dell'anima e ci si trova dall'altra
parte, come Pelle, dalla brigata nera, a sparare con lo stesso furore, con lo
stesso odio, contro gli uni o contro gli altri, fa lo stesso.
Ferriera mugola nella barba: - Quindi, lo spirito dei nostri... e quello
della brigata nera... la stessa cosa?...