"Se un giorno viaggeranno ", mi diceva, "questo consiglio gli potrà servire.
Qualche volta è senza inconvenienti rimettere a più tardi il proprio lavoro.
Ma se si tratta dei baobab è sempre una catastrofe.
Ho conosciuto un pianeta abitato da un pigro.
Aveva trascurato gli arbusti..."
E sull'indicazione del piccolo principe ho disegnato quel pianeta.
Non mi piace prendere il tono del moralista.
Ma il pericolo dei baobab è così poco conosciuto, e i rischi che correrebbe chi si smarrisse su
un asteroide, così gravi, che una volta tanto ho fatto eccezione.
E dico: "Bambini! Fate attenzione ai baobab!"
E per avvertire i miei amici di un pericolo che hanno sempre sfiorato, come me stesso, senza
conoscerlo, ho tanto lavorato a questo disegno.
La lezione che davo, giustificava la fatica.
Voi mi domanderete forse: Perché non ci sono in questo libro altri disegni altrettanto
grandiosi come quello dei baobab?
La risposta è molto semplice:
Ho cercato di farne uno, ma non ci sono riuscito.
Quando ho disegnato i baobab ero animato dal sentimento dell'urgenza.