La sera, ogni due giorni, dalla sorella di Pin viene il marinaio tedesco.
Pin lo aspetta nel carrugio ogni volta mentre sale, per chiedergli una
sigaretta; i primi tempi era generoso e ne regalava anche tre, quattro per
volta. Prendere in giro il marinaio tedesco è facile perché lui non capisce e
guarda con quella faccia quagliata, senza contorno, rasa fin sulle tempie.
Poi, quando se n'è andato, gli si possono fare gli sberleffi dietro, sicuri che
non si volta; è ridicolo visto di dietro, con quei due nastri neri che gli
scendono dal berretto marinaio fino al sedere lasciato scoperto dal
giubbetto corto, un sedere carnoso, da donna, con una grossa pistola
tedesca poggiata sopra.