- Ruffiano... Ruffiano... - dice la gente a Pin dalle finestre, sottovoce
perché con quei tipi è meglio non scherzare.
- Cornuti... Cornuti... - risponde Pin facendo loro il verso e ingozzandosi
di fumo gola e naso, fumo ancora aspro e ruvido contro la sua gola di
bambino, ma di cui bisogna ingozzarsi fino a farsi lagrimare gli occhi e
tossire con rabbia, non si sa bene il perché. Poi, con la sigaretta in bocca,
andare all'osteria e dire: - Mondoboia, chi mi paga un bicchiere gli dico
una cosa che poi mi dice grazie.
All'osteria ci sono sempre gli stessi, tutt'il giorno, da anni, a gomiti sui
tavoli e menti sui pugni che guardano le mosche sull'incerato e l'ombra
viola in fondo ai bicchieri.
- Che c'è, - dice Miscèl il Francese. - Tua sorella ha ribassato i prezzi?
Gli altri ridono e picchiano pugni sullo zinco. - Te la sei presa questa volta,
Pin, la risposta!
Pin è li che lo guarda di sotto in su attraverso la frangia di capelli spinosi
che gli mangia la fronte.