- Dove hai messo la pistola?
Ora Pin può anche dire la verità: - Alle tane dei ragni.
- Dove sono?
Pin in fondo preferirebbe essere amico con questi uomini; anche le guardie
municipali gliele suonano sempre e poi si mettono a scherzare su sua
sorella. Se ci si mettesse d'accordo sarebbe bello spiegare a costoro dove
fanno il nido i ragni e che loro s'interessassero e venissero con lui, che
mostrerebbe loro tutti i posti. Poi andrebbero insieme all'osteria a com-
prare del vino e poi tutti in camera di sua sorella a bere, fumare e vederla
ballare. Ma i tedeschi e i fascisti sono razze imberbi o bluastre con cui non
ci si può intendere, e continuano a picchiarlo e Pin non dirà mai loro dove
sono i nidi di ragno, non l'ha mai detto agli amici, figuriamoci se lo dice a
loro.
Piange, invece, un pianto enorme, esagerato, totale come il pianto dei
neonati, misto a urli e imprecazioni e a pestate di piedi che lo si sente per
tutto il casamento del comando tedesco. Non tradirà Miscèl, Giraffa,
l'Attrista e gli altri: sono i suoi veri compagni. Pin ora è pieno
d'ammirazione per loro perché sono nemici di quelle razze bastarde.
Miscèl può star sicuro che Pin non lo tradirà, di là certo sentirà i suoi gridi
e dirà: ? Un ragazzo di ferro, Pin, resiste e non parla?.