Possono sembrare anche dei soldati, una compagnia di soldati che si sia
smarrita durante una guerra di tanti anni fa, e sia rimasta a vagare per le
foreste, senza più trovare la via del ritorno, con le divise a brandelli, le
scarpe a pezzi, i capelli e le barbe incolti; con le armi che ormai servono
solo a uccidere gli animali selvatici.
Sono stanchi e incrostati di una pasta di sudore e polvere. Pin s'aspettava
che arrivassero cantando: invece sono zitti e seri, e si buttano sulla paglia
in silenzio.
Mancino fa le feste come fosse un cane e batte un pugno contro il palmo,
con gran risate: - Gliel’abbiamo data una botta, questa volta! Come
abbiamo fatto? raccontatemi.
Gli uomini scuotono il capo; s'abbovano sulla paglia e non parlano.
Perché sono scontenti? Sembra tornino da una sconfitta.
- Allora: è andata male? Abbiamo avuto morti? - Mancino gira dall'uno
all'altro e non si capacita.
? arrivato anche Dritto, il comandante. ? un giovane magro, con uno
strano movimento alle narici e lo sguardo incorniciato da ciglia nere. Gira,
inveisce contro gli uomini, e brontola perché non è pronto da mangiare.