Ora ci stanno uomini sopra e sotto, su lettiere di felci fresche e fieno, e il
fumo del fuoco acceso a basso non ha finestre per uscire e s'ingolfa sotto le
lavagne del tetto e brucia gole e occhi agli uomini che tossono. Ogni sera
gli uomini s'acculano intorno alle pietre del focolare acceso al coperto
perché non lo vedano i nemici, e s'accavallano gli uni sopra gli altri, con
Pin in mezzo illuminato dai riverberi che canta a gola spiegata come
nell'osteria del vicolo. E gli uomini sono come quelli dell'osteria, a gomiti
puntati ed occhi duri, solo non guardano rassegnati il viola dei bicchieri:
nelle mani hanno il ferro delle armi e domani usciranno a sparare contro
uomini: i nemici!