Questo è diverso da tutti gli altri uomini: avere dei nemici, un senso
nuovo e sconosciuto per Pin. Nel vicolo c'erano urli e liti e offese di
uomini e di donne giorno e notte, ma non c'era quell'amara voglia di ne-
mici, quel desiderio che non lascia dormire alla notte. Pin non sa ancora
cosa vuoi dire: avere dei nemici. In tutti gli esseri umani per Pin c'è
qualcosa di schifoso come in vermi e qualcosa di buono e caldo che attira
la compagnia.
Invece costoro non sanno pensare ad altro, come innamorati, e quando
dicono certe parole tremano nella barba, e gli occhi luccicano e le dita
carezzano l'alzo dei fucili. A Pin non chiedono che canti loro canzoni
d'amore, o canzonette da ridere: vogliono i loro canti pieni di sangue e di
bufere, oppure le canzoni di galere e di delitti che sa solo lui, oppure anche
canzoni molto oscene che bisogna gridare con odio per cantarle. Certo,
essi riempiono Pin d'ammirazione più di tutti gli altri uomini: sanno storie
di autocarri pieni di gente sfracellata e storie di spie che muoiono nude
dentro fosse di terra.