I compagni guardano è approvano: non stimano il Dritto più di Pelle ma
sono contenti che il comandante si faccia rispettare.
Pelle è lì che tira su dal naso con il segno rosso delle cinque dita sulla
guancia pallida.
- Te ne accorgerai, - dice Pelle. Si volta ed esce. C'è la nebbia, fuori. Gli
uomini alzano le spalle.
Già altre volte Pelle ha fatto simili scene e poi è sempre tornato con
nuovo bottino. Pin gli corre dietro: - Di', Pelle, la mia pistola, senti un po',
quella pistola... - non sa nemmeno lui cosa vuoi chiedergli.
Ma Pelle è sparito e la nebbia smorza i richiami. Pin torna in mezzo agli
altri: hanno fili di paglia nei capelli e sguardi acidi.
Per ravvivare l'atmosfera e rifarsi delle canzonature Pin prende a far
scherzi a chi è meno capace di difendersi e si presta di più a esser preso in
giro. A questo punto vengono messi in mezzo i quattro cognati calabresi:
Duca, Marchese, Conte e Barone. Sono quattro cognati: sono venuti dal
paese a sposare quattro sorelle compaesane emigrate da queste parti, e
fanno banda un po' per conto loro, sotto la guida di Duca che è il più
anziano e sa farsi rispettare.