Alle volte, alla sera, Zena il Lungo detto Berretta-di-Legno dice a Pin di
stare un po' zitto, che ha trovato un pezzo bello del libro e lo vuoi leggere
forte. Zena il Lungo detto Berretta-di-Legno passa giornate intere
senz'uscire dal casone, sdraiato sul fieno pesto, leggendo un grosso libro
intitolato Supergiallo,
al chiarore d'un lumicino a olio. ? capace di portarsi
il libro dietro anche nelle azioni e di continuare a leggere il libro posato sul
serbatoio del mitragliatore, mentre s'aspetta che arrivino i tedeschi.
Ora legge forte con la sua monotona cadenza genovese: storie d'uomini
che spariscono in misteriosi quartieri cinesi. Al Dritto piace sentir leggere
e fa star gli altri in silenzio: in vita sua non ha mai avuto la pazienza di
leggere un libro, ma una volta, stando in prigione, ha passate ore e ore a
ascoltare un vecchio detenuto che leggeva ad alta voce
Il conte di
Montecristo
e questo gli piaceva molto.