Mancino, combattuto tra il dovere che lo trattiene alla marmitta e la
voglia d'andare a parlare di rivoluzione, sbraita finché non attira
l'attenzione di Zena il Lungo e gli fa cenno di venire. Zena il Lungo detto
Berretta-di-Legno crede che si tratti d'assaggiare il riso e si decide a far lo
sforzo d'alzarsi. Mancino fa: - La borghesia imperialista, digli che è la
borghesia che fa la guerra per la spartizione dei mercati!
- Merda! - gli fa Zena e gli volta le spalle. I discorsi di Mancino
l'annoiano sempre: non capisce quello che lui dice, non sa niente di
borghesia e di comunismo, un mondo dove tutti devono lavorare non
l'attira, preferisce un mondo dove ognuno s'arrangi per conto suo
lavorando il meno che può.