Ci fu una breve pausa, e un senso di orrore fluttuò nella stanza.
Fu in quel momento, credo, che incominciai a ritenere esatta l'ipotesi del dottor Reilly.
Sentivo che l'assassino era nella stanza, sedeva lì, ascoltava. Uno di noi. Forse anche la signora Mercado ebbe la stessa sensazione, perché improvvisamente uscì in un breve, acuto grido.
«Non... ne posso più» singhiozzò. «E troppo terribile.»
«Coraggio, Marie» le disse il marito.
Poi Cl guardò come a scusarsi.
«E così sensibile. Troppo sensibile.»
«Io... io volevo tanto bene a Louise!» singhiozzò la signora.
Non so se qualcosa dei miei sentimenti mi si poteva leggere in viso: certo che mi accorsi d'essere osservata dal signor Poirot con un leggerissimo sorriso.
Gli rivolsi una fredda occhiata, e subito lui riprese l'interrogatorio.
«Ditemi, madame» chiese alla signora Mercado «come avete occupato il pomeriggio di ieri?»
«Lavandomi i capelli» rispose con voce rotta. «Mi pare spaventoso di non aver sospettato nulla. Ero tranquilla e felice.»
«Nella vostra camera?»
«Sì.»
«E non ne siete mai uscita?»
«No, smo a quando non ho sentito ritornare l'automobile. Allora ho saputo quello che era accaduto. Che cosa tremenda!»
«E ne siete rimasta sorpresa?»
La signora Mercado smise di piangere e spalancò gli occhi con aria risentita.
«Che cosa volete dire, signor Poirot? Stareste forse insinuando...»
«Che cosa voglio dire? Ecco: poco fa avete affermato che eravate tanto affezionata alla signora Leidner, e pensavo che lei avesse potuto confidarvi qualcosa...»
«Ah, capisco. No, la cara Louise non mi ha mai detto nulla... nulla di ben definito, voglio dire. Naturalmente mi rendevo conto che era terribilmente preoccupata e nervosa... E poi, ci sono state quelle strane circostanze... mani che bussavano alla sua finestra e via dicendo...»
«Tutte "fantasie", secondo voi, a quanto ricordo» dissi, incapace di trattenermi più a lungo.
Fui soddisfatta di averla sconcertata e ancora una volta mi accorsi che il signor Poirot mi lanciava uno sguardo divertito. Ma subito lui continuò con aria ufficiale l'interrogatorio:
«Dunque, signora, voi stavate lavandovi i capelli... e non avete sentito, non avete visto nulla... Non c'è qualcosa di cui siete a conoscenza che potrebbe aiutarci in un qualche modo?»
Senza neppur prendere il tempo di riflettere la signora Mercado scosse il capo.