«A quanto vedo, lavorano in due punti diversi» disse il signor Poirot, fermandosi
Il signor Reiter aveva fotografato una zona dello scavo principale; poco più in là un altro gruppo di uomini andava e veniva caricando e scaricando panieri.
«Quello è il cosiddetto "scavo profondo"» spiegai. «Non vi trovano gran che: solo pezzi di coccio, ma il signor Leidner dice sempre che è molto interessante, e così sarà.»
«Andiamo a vedere.»
Camminavamo piano perché il sole bruciava.
Il signor Mercado stava dando ordini. Lo vedemmo in atto di parlare, giù nello scavo, col capo degli sterratori, un vecchio che sembrava una tartaruga.
Non fu una cosa molto semplice raggiungerlo perché v'era solo uno stretto camminamento e gli uomini che vi andavano e venivano con le loro ceste sembravano tanti ciechi e non pensavano minimamente a lasciare il passo.
Mentre seguivo Poirot, questi mi chiese improvvisamente:
«Il signor Mercado è destro o mancino?»
Che strana domanda! Pensai un istante, poi risposi con decisione:
«Destro.»
Poirot non si degnò di spiegarsi, e proseguì. Il signor Mercado parve piuttosto lieto di vederci e la sua faccia malinconica si illuminò.
Il signor Poirot finse un interesse per l'archeologia che certo non provava, e il signor Mercado si dilungò in spiegazioni.
«Stiamo ormai lavorando nel quarto millennio!» disse con entusiasmo.
A un tratto, mentre stava chinandosi per raccogliere una specie di coltello che giaceva in un angolo con alcuni vasi, fece un balzo lanciando un grido. Io e Poirot lo guardammo sbalorditi premersi una mano sul braccio sinistro.
«Una puntura... qualcosa come un ago infuocato!» Subito Poirot parve investito da una scarica elettrica.
«Presto, mon Cher, vediamo! Signorina Leatheran!»
Mi feci avanti. Lui molto destramente arrotolò verso la spalla la manica della camicia del signor Mercado.
«Ecco!» disse questi, e indicò, pochi centimetri più giù della spalla un piccolo punto dal quale cominciava a uscire un po' di sangue.
«Strano!» disse Poirot. Guardò nella manica arrotolata. «Non vedo nulla, qui. Una formica, forse?»
«Meglio disinfettare con un po' di iodina» dissi. Porto sempre con me una "matita" di iodina, e disinfettai la puntura. Così facendo notai che l'avambraccio del signor Mercado era tutto coperto da piccole punture. Compresi subito di che cosa si trattasse: erano segni lasciati dall 'ago di una siringa ipodermica.
Il signor Mercado riabbassò la manica e ricominciò le sue spiegazioni Il signor Poirot ascoltava e non cercò di portare la conversazione sulla signora Leidner. Non gli chiese nulla di nulla.