«No, no di sicuro» rispose lei con decisione.
«Allora qualcosa che avete udito... Sì, qualcosa che vi sembri di aver udito.»
La signorina Johnson uscì in una breve risatina imbarazzata.
«Voi insistete troppo, signor Poirot. Temo di dovervi dire qualcosa... che forse è frutto della mia sola fantasia.»
«Allora c'è stato qualcosa che voi, diciamo, avete immaginato...» Lentamente, soppesando ogni parola, la signorina Johnson disse:
«Ho immaginato di aver udito, a un certo momento del pomeriggio, un debolissimo grido. Dirò meglio: ho udito un grido. Tutte le finestre del soggiorno erano aperte e si udivano ogni sorta di rumori provenienti dai campi d'orzo dove lavoravano i contadini. Ma vedete... dopo... mi son messa in testa che quel grido fosse della signora Leidner. Ecco quello che mi tormenta! Se fossi balzata in piedi e accorsa, forse sarei giunta in tempo.»
Il dottor Reilly intervenne con autorità:
«Lasciate perdere simili idee! Io sono convinto che la signora Leidner — scusatemi professor Leidner — è stata colpita subito dopo l'ingresso dell'assassino nella camera, e che quel colpo l'ha uccisa. Non c'è stato un secondo colpo, altrimenti lei avrebbe potuto gridare e chiedere aiuto.»
«Capisco, ma avrei potuto almeno sorprendere l'assassino» disse la signorina Johnson.
«Che ora era, mademoiselle, quando avete sentito quel grido?» chiese Poirot. «Intorno all 'una e mezzo?»
«Press'a poco dev'esser stata quell'ora, sì» disse la signorina dopo un momento di riflessione.
«Tutto concorderebbe» fece Poirot, pensoso. «E non avete sentito niente altro? L'aprire o il richiudersi di una porta, ad esempio?»
La signorina Johnson scosse la testa.
«No, non ricordo nulla del genere.»
«Voi eravate seduta davanti a un tavolo, suppongo. E in quale direzione guardavate? Il cortile? La camera delle antichità? La veranda? L'esterno?»
«Guardavo verso il cortile.»
«Dal vostro posto, potevate scorgere il boy Abdullah intento a lavare le terraglie?»
«Oh, sì, se avessi alzato la testa. Ma ero troppo assorta nel mio lavoro.»
«Se qualcuno, però, fosse passato davanti alla finestra del cortile, ve ne sareste accorta?»
«Sì. Ne son quasi sicura.» «Ma non è passato nessuno?»
«Nessuno.»
«E se qualcuno avesse camminato... diciamo, in mezzo al cortile, ve ne sareste accorta?»
«Credo di no. A meno che non avessi alzato la testa per guardare fuori dalla finestra.»