«Sì, mademoiselle» disse. «Sospetto! Parliamo chiaro. Qui, in questa casa, voi siete tutti sospetti. Il cuoco, i boy, lo sguattero... nonché tutti i membri della spedizione.»
La signora Mercado balzò in piedi agitatissima.
«Come osate? Come osate dire una cosa simile? È odioso, insopportabile! Professore voi non potete permettere che quest'uomo...»
Stancamente il professor Leidner disse:
«Cercate di restare calma, Marie.»
Anche il signor Mercado si era alzato, con le mani tremanti e gli occhi iniettati di sangue.
«Anch'io, come mia moglie, penso che sia un vero insulto, e...»
«No, no» disse il signor Poirot. «Io non voglio insultare nessuno. Vi chiedo semplicemente di guardar in faccia la realtà. Tutti gli inquilini di una casa nella quale è stato commesso un assassinio sono più o meno sospetti. Io vi chiedo: quale prova abbiamo che l'assassino sia venuto dal di fuori?»
«Ma non può essere che così!» gridò la signora Mercado. «E evidente! Perché...» Tacque, poi riprese più lentamente: «Ogni altra ipotesi sarebbe incredibile».
«Senza dubbio avete ragione voi, madame» disse Poirot con un inchino. «Io vi sto semplicemente spiegando come dobbiamo procedere. Prima voglio assicurarmi dell'innocenza di tutti i presenti, poi cercherò l'assassino altrove.»
«E non credete che in questo modo perderemo del tempo prezioso?» chiese con voce soave il Padre Lavigny. «La tartaruga, mon père, ha battuto la lepre.»
Padre Lavigny scrollò le spalle.
«Siamo nelle vostre mani» disse con aria rassegnata. «Fate in modo di convincervi il più presto possibile della nostra innocenza.»
«Oh sì, il più presto possibile. Era mio dovere prospettar chiaramente la situazione di modo che nessuno di voi possa risentirsi per le domande, in apparenza offensive, che possa rivolgervi. Forse, mon père, la Chiesa vorrebbe dare il buon esempio?»
«Rivolgetemi pure tutte le domande che credete opportune» disse gravemente Padre Lavigny.
«Questa è la vostra prima stagione, qui?»
«Sì.»
«E voi quando siete arrivato?»
«Tre settimane fa. Il 27 febbraio per la precisione.» «Da dove?»
«Dal convento dei Perès Blancs di Cartagine.»
«Grazie. E prima di venir qui avevate mai avuto occasione di conoscere la signora Leidner?»
«No. Non l'avevo mai vista.»
«Volete dirmi che cosa stavate facendo al momento della tragedia?»
«Lavoravo in camera mia a certe iscrizioni cuneiformi.»
Notai che Poirot aveva sotto gli occhi una piantina della casa.
«La vostra camera è quella all'angolo sud-ovest, dal lato opposto a quella della signora Leidner?»