«Sì.»
«A che ora, mon père, vi siete ritirato in camera vostra?» «Subito dopo pranzo. Sarà stata l'una meno venti, credo.»
«E Cl Siete rimasto sino...?»
«A poco prima delle tre. Ho sentito la macchina tornare, poi subito ripartire, e sono uscito per vedere che cosa fosse accaduto.»
«E, prima, non eravate mai uscito di camera?»
«No, neppure una volta.»
«In camera vostra ci sono finestre che guardano nel cortile?» «No, ci sono due finestre che guardano entrambe verso l'esterno.»
«Potevate sentire quello che stava accadendo in cortile?»
«Non molto bene. Ho sentito solo il signor Emmott passare davanti alla mia camera per salire sul terrazzo. Ciò è accaduto una volta, o due.» «Ricordate a che ora?»
«No. Credo di non poterlo dire. Ero troppo intento al mio lavoro.»
Ci fu una pausa. Poi Poirot chiese:
«Potete dire o suggerire qualcosa che possa fare un po' di luce su questo affare? Non avete notato, per esempio, qualcosa di particolare nei giorni precedenti il delitto?»
Padre Lavigny apparve un po' imbarazzato, e volse uno sguardo interrogatore al professor Leidner.
«E una domanda cui non è facile rispondere» disse gravemente. «Ma, per esser franco, devo dirvi che secondo me la signora Leidner aveva paura di qualcuno o di qualcosa. Era impressionatissima dalla vista degli estranei.
Immagino che avesse una buona ragione di essere così nervosa... ma non so nulla. Lei non si confidava con me.»
Poirot consultò alcune annotazioni, si schiarì la voce e chiese:
«Due notti fa, a quanto mi è stato detto, c'è stato un allarme notturno, per un tentativo di furto.»
Padre Lavigny rispose affermativamente, raccontando la storia della luce vista nella camera delle antichità e delle susseguenti, inutili ricerche.
«E voi credete veramente che qualche persona non autorizzata si aggirasse per la casa, in quell 'occasione?»
«Non so che cosa pensare» disse Padre Lavigny con franchezza. «Non è stato preso o toccato nulla... Potrebbe essere stato uno dei boy...»
«O un membro della spedizione?»
«O un membro della spedizione. In tal caso, però, non avrebbe avuto alcun motivo di negare il fatto.»
«Ma potrebbe essere stato un estraneo?»
«Credo di sì.»
«Ammettiamo che possa essersi trattato di un estraneo, questi avrebbe potuto nascondersi con successo per tutto il giorno successivo e la mattina del sabato?»
Poirot rivolse questa domanda un po' a Padre Lavigny e un po' al professor Leidner. Entrambi pensarono parecchio prima di rispondere.