Il professor Leidner balzò in piedi.
«Impossibile. Assolutamente impossibile! L'idea è assurda!»
Il signor Poirot lo guardò con calma e non disse nulla.
«Volete dire che il primo marito di mia moglie fa parte della spedizione e che Louise non lo aveva riconosciuto?»
«Sì. Ricordate bene i fatti. Quasi venti anni fa vostra moglie visse con quell 'uomo per pochi mesi. Lo avrebbe riconosciuto, incontrandolo dopo tanto tempo? Credo di no. Il volto di lui, la sua corporatura devono essere mutati di molto; la voce no, ma a questo poteva rimediare. E ricordate che lei non Io cercava fra la gente di casa... Lei pensava a lui come a un estraneo. No, credo che non lo avrebbe riconosciuto. E poi c'è l'altra possibilità: il fratello. Il fanciullo di allora è oggi un uomo. Come avrebbe potuto sua moglie riconoscere il ragazzo di dieci o dodici anni nell'uomo quasi trentenne? Sì, dobbiamo fare i conti col giovane William Bosner. Rendetevi conto che ai suoi occhi il fratello maggiore non è un traditore, ma un eroe, un martire che si è sacrificato per amor della sua patria, la Germania. Ai suoi occhi la traditrice è la signora Leidner che ha mandato alla morte il dilettissimo fratello. Un ragazzo può essere ossessionato a tal punto da una simile idea da farsene uno scopo nella vita.»
«Verissimo» disse il dottor Reilly. «La diffusa opinione, secondo la quale i ragazzi dimenticano facilmente, non è affatto attendibile. Molta gente procede nella vita secondo un impulso ricevuto negli anni giovanili.»
«Bien. Abbiamo dunque queste due possibilità. Frederick Bosner, un uomo ormai sulla cinquantina, e William Bosner, intorno ai trenta. Esaminiamo i membri della spedizione da questi due punti di vista.»
«Ma è incredibile!» mormorò il professore. «La mia gente! I membri della mia spedizione!»
«Considerati, per questo, al di sopra di ogni sospetto» osservò Poirot. «Un utilissimo punto di vista. Commençons. Chi non potrebbe essere assolutamente né Frederick né William?»
«Le donne.»
«Naturalmente. La signorina Johnson e la signorina Mercado sono fuori causa. Poi?»
«Carey. Abbiamo lavorato insieme per anni, prima che io conoscessi Louise.»
«E poi non ha l'età richiesta. Dev'esser sui trentotto, trentanove anni: troppo giovane per Frederick, troppo vecchio per William. Agli altri. Tanto Padre Lavigny quanto il signor Mercado potrebbero essere Frederick Bosner.»
«Ma mio caro signore!» gridò il professor Leidner, fra irritato e ironico. «Padre Lavigny è un epigrafista conosciuto in tutto il mondo, e il signor Mercado ha lavorato per anni in un grande museo di New York. È impossibile che uno di loro due sia l'uomo al quale voi pensate.»
«Impossibile, impossibile!» fece Poirot agitando una mano. «Io non do importanza a questa parola. L'impossibile, io, lo studio sempre molto accuratamente. Ma per il momento passiamo oltre. Chi c'è d'altro? Carl Reiter, un giovane dal nome tedesco, David Emmott...»
«Che è con me da due stagioni, ricordatevi.»
«Il nostro giovanotto ha il dono della pazienza. Se intendeva commettere un delitto, voleva che tutto fosse ben predisposto.»
Il professor Leidner fece un gesto di rassegnazione.