«E infine William Coleman» continuò Poirot.
«Ma è inglese!»
«Pourquoi pas? La signora Leidner non ha detto che il ragazzo era scomparso dall'America? Potrebbe benissimo esser cresciuto in Inghilterra.»
«Voi avete una risposta a tutto» disse il professore.
Io pensavo intensamente. Fin dall'inizio avevo osservato che i modi del signor Coleman somigliavano più a quelli di un eroe di Wodehouse che a quelli di un giovanotto normale. Che recitasse una parte?
Poirot prendeva appunti sul suo libriccino.
«Procediamo con ordine e con metodo» disse. «Abbiamo dunque due nomi che potrebbero andare bene per "Frederick": Padre Lavigny e Mercado; tre nomi per "William": Coleman, Emmott e Reiter.
"Ora consideriamo l'altro aspetto della cosa: mezzi e occasione. Chi, tra il personale della spedizione aveva i mezzi e l'occasione di commettere il delitto? Carey era agli scavi, Coleman ad Hassanié, voi sul terrazzo... Rimangono dunque: Padre Lavigny, il signor Mercado, la signora Mercado, David Emmott, Carl Reiter, la signorina Johnson, e l'infermiera Leatheran.»
«Oh!» esclamai, facendo un balzo sulla sedia.
Il signor Poirot mi guardò ammiccando.
«Sì, temo proprio, ma Sœur, di dover includere anche voi! Vi sarebbe stato facilissimo, mentre il cortile era deserto, entrare in camera della signora Leidner e ucciderla. Voi siete forte, energica, e la povera signora non avrebbe sospettato assolutamente nulla sino al momento fatale.»Io ero così sconvolta da non poter pronunciare una parola, e il dottor Reilly mi sembrava intimamente divertito.
«Un caso interessante» mormorò «quello di un'infermiera che uccide tutti i suoi pazienti a uno a uno.» Gli diedi una di quelle occhiate!
Il pensiero del professor Leidner aveva seguito frattanto un'altra direzione.
«Emmott va escluso, signor Poirot» disse. «Durante quei dieci minuti, lui era con me sul tetto.»
«Lo so, ma non possiamo egualmente escluderlo. Potrebbe esser disceso, essere andato direttamente nella camera della signora Leidner, aver compiuto il delitto e poi aver chiamato il boy. Oppure avrebbe potuto compiere il delitto quando ha mandato il boy sul terrazzo da voi.»
«Che incubo!» mormorò il professore. «Tutto è così fantastico!»
«Verissimo. Questo è un delitto fantastico. Rarissimo, quindi. Di solito gli assassini sono esseri semplici e brutali. Ma questo assassino è un tipo insolito. Credo, professor Leidner, che anche vostra moglie fosse un tipo insolito.»
Aveva colpito così giusto che io sobbalzai.
«Non è vero, signorina Leatheran?» mi chiese.
Con voce pacata il professor Leidner mi esortò:
«Dite com'era Louise, signorina Leatheran. Voi potete essere obiettiva.»
Con tutta sincerità dissi: