Salutammo il signor Mercado e ci arrampicammo nuovamente su per il sentiero.
«Molto ben fatto, no? Che cosa ne pensate?» mi chiese il signor Poirot.
«Ben fatto? Che cosa?»
Il signor Poirot si tolse qualcosa da dietro il risvolto della giacca e lo guardò con simpatia. Con mia sorpresa vidi che si trattava di un lungo spillo dall 'aspetto minaccioso.
«Signor Poirot!» gridai. «Siete stato voi!»
«Sì! Io ero l'insetto dal pungiglione! Ben fatto, no? Voi non mi avete visto!»
Era verissimo. Non l'avevo visto, e certo il signor Mercado non aveva sospettato di niente. Doveva esser stato rapido come il lampo!
«Ma perché avete fatto questo, signor Poirot?»
Lui mi rispose con un'altra domanda: «Non avete notato nulla, voi?»
«Segni di iniezioni ipodermiche» risposi.
«E così adesso sappiamo qualcosa anche intorno al signor Mercado» disse. «Sospettavo, ma non sapevo. E sempre necessario sapere.» "E non importa con quale mezzo" pensai, ma non lo dissi.
A un tratto Poirot si batté sopra una tasca.
«Purtroppo ho lasciato cadere là il mio fazzoletto! Ci avevo nascosto lo spillo!»
«Vado a prenderlo!» dissi. E tornai sui miei passi.
Mi sembrava ormai che il signor Poirot e io fossimo il medico e l'infermiera incaricati dl curare un caso grave. Anzi, la cosa si presentava più simile a un'operazione.
Non dovrei forse dirlo, ma cominciavo a prenderci gusto.
Il signor Poirot mi ricordava un chirurgo col quale avevo "lavorato" Anche quello era un ometto; un ometto brutto, con una faccia da scimmia, ma un meraviglioso chirurgo. Sapeva per istinto quel che occorreva fare. E io avevo l'impressione che il mio dovere fosse ora quello di aiutarlo, di tenergli, per così dire, i ferri pronti. Ecco perché mi sembrava naturale correre a prendergli il fazzoletto così come mi sarebbe parso naturale raccogliere un asciugamano che un chirurgo avesse lasciato cadere.
Quando ritornai, dopo aver trovato il fazzoletto, non lo vidi più al primo momento. Poi lo scorsi un poco più in là, che parlava col signor Carey.
Vorrei ora chiarire un po' il mio contegno per quel che segue.
Io non sapevo esattamente ciò che il signor Poirot desiderava, o non desiderava ch'io facessi. Forse mi aveva mandato di proposito a prendere il fazzoletto, per allontanarmi.
Anche qui il paragone con un chirurgo e un atto operatorio calza benissimo. Bisogna stare molto attenti a porgere al chirurgo quello che vuole e non quello che non vuole. Provatevi a porgere le pinze quando non gli occorrono e a non averle pronte quando ne ha bisogno! Io, il mio mestiere lo conosco bene, grazie al cielo; ma in questo affare ero la più novizia delle principianti e dovevo star bene attenta a non commettere errori. Naturalmente, neppure per un momento pensai che il signor Poirot non volesse farmi sapere quel che lui e il signor Carey dicevano, ma, piuttosto, che lui sperasse di indurre meglio il signor Carey a parlare stando a quattr' occhi.